Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro
La Galleria Renata Fabbri arte contemporanea di Milano, inaugura la programmazione del 2019 l’11 febbraio alle ore 18.30 con una mostra dedicata ai confini formali e concettuali che definiscono il termine “quadro” nel mondo contemporaneo. La mostra raccoglie una selezione di opere diverse, molte delle quali inedite o riallestite ad hoc per questo progetto, costituita da artisti italiani under 45. “Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro” è il titolo di un dipinto d’esordio di Mimmo Paladino, che nel 1977 evidenzia la dimensione intima e concettuale del “quadro” e del fare pittura, dopo decenni di sperimentazioni con altri linguaggi e materiali entrati prepotentemente nei territori delle arti visive.
Ogni artista è invitato a proporre opere di grandi e piccole dimensioni, che negli ambienti del piano terra e del piano interrato della galleria sono chiamate a convivere tra loro, relazionandosi con gli spazi. Nessun percorso di ricognizione, ma una verifica, che trasforma un’affermazione ” Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro” in un quesito, rilevando alcune tra le possibili vie di questo processo intimo e insieme “pubblico” che appartiene alla pittura. Difatti la mostra intende anche indagare la dimensione propria del fare, attraverso dipinti ma anche mediante installazioni e sculture.
Silenzioso, mi ritiro a dipingere un quadro
a cura di Lorenzo Madaro
Artisti:Thomas Berra, Alessio de Girolamo, Francesco Fossati, Luigi Massari, Alessandro Piangiamore, Alessandro Roma, Alessandro Scarabello.
La mostra rimarrà aperta fino a Sabato 23 Marzo
Renata Fabbri arte contemporanea
via A. Stoppani 15/c – 20129 Milano
Telefono +39 02 91477 463
Email: info@renatafabbri.it
Orari di apertura:
Martedì – Sabato 15.30 / 19.30
Lunedì su appuntamento
Informazioni e fotografie ricevute da Lorenzo Madaro
Adele
on9 febbraio 2019 at 09:42 says:
IL cervello non determina il pensiero come la cornice il quadro.Henri Bergson.
Greta
on9 febbraio 2019 at 18:01 says:
Mi sono imbattuta nel quadro di Monet, “Iris Lilla”. Mi sono innamorata. Più lo guardo più mi ci perdo…..è bellissimo!